Genova -Villa Cambiaso, 30 marzo 2007
I fatti dell’11 settembre in USA, del marzo 2004 a Madrid e di luglio 2005 a Londra hanno cambiato per sempre la percezione della sicurezza, rendendola un’esigenza primaria per la qualità della vita: il campo dei trasporti è impegnato per recepire queste istanze allo scopo di garantire il funzionamento di un settore fondamentale nella società odierna.
Il dibattito parte da questi presupposti per svolgere i temi inerenti la gestione di security e safety, intesi l’una come pericoli derivanti da atti dolosi e l’altra come incidenti provocati da cause tecniche od errori umani. Una molteplicità di aspetti che comunque per ciascuno di noi rappresenta un filo conduttore convergente in un’unica attesa: più sicurezza.
Verrà illustrata l’evoluzione della security nei trasporti e come questa venga oramai riconosciuta come fattore di allarme sociale, mentre il tema della safety sarà affrontato secondo un carattere generale, inquadrandolo nell’ambito di statistiche di incidentalità e della ripartizione tra traffico merci e passeggeri.
Emblematici sono i numeri che riguardano il settore del trasporto e che meglio evidenziano l’importanza delle tematiche ad esso collegate: nella vecchia Europa “a 15” dieci milioni di persone sono occupate in questo campo, producendo oltre il 10% del PIL totale con un impatto sui media pari al 12% del totale.
Presentando lo sviluppo delle tematiche già affrontate nel convegno del novembre 2004 si tende ad alimentare un dibattito sulle tematiche della sicurezza sempre più in primo piano nella nostra quotidianità.