Roma – Sala delle Colonne, 10 maggio 2007
Dall’iniziativa pubblica “L’Italia e il gap nella Logistica, un possibile recupero: come?” organizzata da NITEL a Roma il 25/01 u.s. emerge una serie di problematiche aperte alla cui soluzione il potere politico sembra non essere in grado di fornire risposte.
Il NITEL con le venti Università che raggruppa (nel cui Consiglio Scientifico sono presenti i Ministeri dell’Università e della Ricerca, delle Infrastrutture, dei Trasporti, dello Sviluppo Economico, degli Interni, dell’Economia e delle Finanze, dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) ed il Comitato d’Indirizzo costituito da RFI Gruppo Ferrovie dello Stato, Autostrade, Anas, Finmeccanica, Poste Italiane, intendono formulare delle proposte operative al fine di far sì che il nostro Paese non perda i benefici derivanti dall’onda d’urto che l’Est sta apportando all’Economia mondiale e traducibile con l’incremento di almeno l’1% del nostro PIL. Di questo scenario segnatamente fa parte la Cina con la quale è stato istituito un Comitato Governativo congiunto che ha predisposto e redatto il MOU ( Memorandum Of Understanding) che in data 13 novembre 2006 è stato sottoscritto dai rispettivi Ministri degli Esteri Li Zhaoxing e D’Alema. Ora, per la parte italiana, è necessario dare dei segnali concreti per l’attuazione dei diversi punti fra i quali vi è quello relativo ai ” Porti e la Logistica “.
La proposta dell’Università motiva il perché dell’individuazione di un’area sovra-regionale significativa con la funzione di piattaforma logistica. Inoltre indica le forme e gli strumenti giuridici necessari affinché l’iniziativa passi da proposta a fatto concreto.
Il NITEL, nel comparto della logistica con cadenza semestrale monitora lo stato di avanzamento delle politiche e delle iniziative stabilite, facenti parte del progetto “Sistema Logistico Italia”.
From the public initiative “Italy and the gap in the Logistics, a possible recovery: as?” organized by NITEL to Rome the 25/01 u.s. a series of problem list emerges open to whose solution political power seems not to be able to furnish answers.
The NITEL with the twenty Universities that gather (in whose Scientific Suggestion they are present the Offices of the university and the Search, of the Infrastructures, of the Transports, of the Economic Development, of the Insides, of the Economy and of the Department of Internal Revenue, of the Environment and of the Guardianship of the Territory and the Sea, of the defense) and the Committee of address constituted by RFI Railroads of the State, Highways, Anas, Finmeccanica, Mail Italian, they intend to formulate some operational proposals with the purpose to do yes that our Country doesn’t lose the consequential benefits from the wave of bump that the east is introducing to the world and translatable economy with the increase than at least him 1% of our PIL. Of this scenery segnatamente makes China it departs with which has been founded a joined Government Committee that has predisposed and compiled the MOU (Memorandum Of Understanding) that in date November 13 th 2006 has been undersigned at the respective Ministers of Foreign Affairs Them Zhaoxing and Of Alema. Now, for the Italian part, it is necessary to give some concrete signals for the realization of the different points among which there is that related to the ” Harbors and the Logistics “.
The proposal of the university motivates the why of the individualization of a meaningful sovra-regional area with the function of logistic base. Besides points out the forms and the necessary juridical tools so that the initiative passes from proposal to done concrete.
The NITEL, in the compartment of the logistics with semestral lilt monitora the state of advancement of the politics and the established initiatives, doing part of the project “System Logistic Italy.”